Photo courtesy of Movimento Bagheria Bene Comune

The idea

To create a citizens’ movement dealing with the situation and management model of primary and secondary services within the small town of Bagheria (province of Palermo); in this way, to experiment with a participatory model focused on common goods, devoting particular attention to those who are currently excluded on the grounds of poverty; and to consider citizens as direct and “active” protagonists in the management of resources.

Background

The current recession is affecting the entire country, including small towns such as Bagheria. Questions relating to access to common goods and tangibly accrued rights to use essential goods and services are universal issues. The old idea of leaving it to the administrative authorities to identify and manage resources is ineffective.

History

Bagheria Bene Comune is a movement which was founded and developed locally in 2012, following input from an initial group of five university students. Following both public and private meetings and discussions held in the town, a large number of young people – along with several older residents – decided to play an ongoing part in the initiative. The group’s objectives were defined jointly: raising awareness amongst the general public of the issue of common goods; establishing a working methodology to enable the genuine sharing of initiatives and objectives; and engaging in campaigns to combat impoverishment and to promote the sustainable management of resources.

How it currently operates

The movement comprises more than 40 activists who contribute to the initiative on a daily basis in various ways within a difficult environment such as that of Bagheria. Public activities are announced on the website. Weekly meetings are held in which anybody who wishes to contribute may participate. They are held in a private place – a warehouse, for example – made available by an activist.

Participation

The activities of Bagheria Bene Comune are based on mutual co-operation rooted in solidarity involving a commitment of personal resources and equipment which are shared and made available to the entire movement in order to pursue its activities. The form of participation is dependent upon the issues addressed – which may be general or specific – and the horizontal and open approach to decision-making. General issues, such as support for and promotion of the national campaign for a “Zero Waste” law, or in favour of public water, have given the movement a certain authority. Specific local issues, such as the campaign against municipal welfare cuts in support of the right to study of low-income families, or initiatives to promote the opening of a public park which had previously been kept closed, have lent it credibility.

Funding

No public funding, all resources are obtained from voluntary contributions from participants in the movement. Fund-raising dinners are held regularly. Donations are collected from members of the general public who participate in public initiatives.

What type of resources do you pool?

Time, technical expertise, individual economic resources and private vehicles for the transportation of materials for public initiatives.

What benefits have you achieved to date from the experience of sharing and what prospects do you envisage for future expansion?

Expansion of the network, targeted raising of awareness of the town’s problems, positive transformation of the cultural and political limits imposed by living in a small town in southern Italy.

What limits and difficulties have you encountered to date?

Financial difficulties as most members are students.

Links

www.bagheriabenecomune.org

ITALIANO

L'idea

Creare un movimento di cittadini che si occupi dello stato e del modello di gestione dei servizi primari e secondari della piccola città di Bagheria (Palermo). Sperimentare in questo modo un modello partecipato sui beni comuni, con particolare attenzione verso le persone che oggi ne sono escluse a causa di povertà. Pensare al cittadino come protagonista diretto e "attivo” della gestione delle risorse.

Il contesto

Il drammatico periodo di crisi economica tocca l’intero continente e anche piccole realtà come Bagheria. Le questioni dell’accesso ai beni comuni, dei diritti materialmente concretizzati nell’usufrutto di servizi e beni di prima necessità, sono temi universali. La vecchia idea della delega all’amministrazione per l’individuazione e la gestione delle risorse è inefficace.

Storia

Bagheria Bene Comune è un percorso nato e cresciuto nel territorio nel 2012, a partire dall’input di un primo gruppo promotore formato da 5 studenti universitari. Dopo incontri e discussioni, pubbliche e non pubbliche, effettuate in città, molti giovani e anche alcuni cittadini più anziani, hanno deciso di partecipare al percorso in maniera stabile. Gli obiettivi del gruppo sono stati definiti in maniera condivisa: sensibilizzare la cittadinanza sul tema dei beni comuni; costruire una metodologia di lavoro che renda possibile condividere realmente percorsi e obiettivi; impegnarsi in campagne contro l’impoverimento e per una gestione sostenibile delle risorse.

Come funziona attualmente

Il movimento è composto da oltre 40 attivisti che ogni giorno alimentano in vari modi il percorso in una realtà difficile come Bagheria. Le attività pubbliche vengono pubblicizzate attraverso il sito web. Si tengono riunioni settimanali alle quali chiunque voglia contribuire può partecipare. Esse si svolgono in uno spazio privato, un magazzino, messo a disposizione da un attivista.

Partecipazione

Le attività di Bagheria Bene Comune si basano su reciproca e solidale collaborazione basata sull'impiego di risorse e mezzi personali che per realizzare le attività, vengono condivisi e messi a disposizione dell’intero movimento. La partecipazione è determinata dai temi toccati, generali e specifici, e dal modo orizzontale e aperto di prendere le decisioni. I temi generali, come l’adesione e la promozione della campagna nazionale per la legge “Rifiuti Zero”, o per l’acqua pubblica, hanno dato autorevolezza al movimento. I temi specifici e locali, quali l’iniziativa contro il taglio del welfare comunale a sostegno del diritto allo studio per le famiglie economicamente in difficoltà, o le iniziative per l’apertura di un parco pubblico tenuto chiuso, hanno dato credibilità.

Finanziamenti

Nessun finanziamento pubblico, tutte le risorse derivano da autotassazione dei partecipanti al movimento. Si svolgono periodicamente cene di autofinanziamento. In occasione di iniziative pubbliche si raccolgono offerte dei cittadini che partecipano.

Che tipo di risorse mettete in comune?

Tempo, competenze scientifiche, risorse economiche personali, veicoli privati per il trasporto di materiali per le iniziative pubbliche.

Che benefici avete ad oggi ottenuto dall’esperienza di condivisione condotta e quali prospettive di ampliamento futuro vi auspicate?

Aumento delle relazioni, conoscenza dei problemi della città in maniera non generica, trasformazione in positivo dei limiti, culturali e politici, costituiti dal vivere in una piccola città dell’Italia del sud.

Quali sono stati finora i limiti e le difficoltà incontrate?

Difficoltà economiche perché la maggior parte dei componenti sono studenti.

Links

www.bagheriabenecomune.org